
Un Montepulciano da masticare: Bellovedere 2008
L'eleganza nella rusticità
In una fredda serata milanese dei primi di dicembre, in occasione di una cena “frugale” con un paio di amici, la scelta del vino cade su un Montepulciano d’Abruzzo: il Bellovedere, considerato uno dei fratelli maggiori di “Spelt” dell’azienda “Fattoria la Valentina”.
Prodotto per la prima volta nel 2000 questo Montepulciano non ha mai perso un colpo, mai una scivolata. Sempre ai vertici, per merito di un disciplinare molto rigoroso, pratico ed etico che la famiglia Di Properzio (titolare dell’azienda) protegge e difende strenuamente. Il disciplinare aziendale parte da accurati studi e sperimentazioni verso tutto quello che porta alla massima qualità, nel rispetto assoluto dell’equilibrio biologico. Qui sono bandite tecnologie estreme e sostanze artificiali di supporto alla vite.
Il vigneto ” Bellovedere” all’inizio dell’attività era piccolo, poco più di due ettari, poi è stato man mano ampliato con acquisizioni di particelle fino a prendere la dimensione attuale, circa venti ettari.
Nel bicchiere l’annata 2008 si presenta di un colore rosso rubino intenso con evidenti riflessi porpora, al naso un’eleganza caratterizzata dalla fittezza dei profumi che sapientemente si mescolano tra di loro. In bocca svela aromaticità e armonia, gran corpo, pienezza, ma mai grassezza anche grazie al tannino che conferisce al vino un piccolo dettaglio pungente. Questo Montepulciano ha dalla sue due belle doti: si può bere subito e si può collezionare per un po’ di tempo in cantina,
Scheda del vino: Bellovedere 2008
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