Un calice con Adua Villa

Un calice con Adua Villa

Frizzante sommelier e "globetrottergourmet"

Ho conosciuto Adua Villa quasi per caso, in occasione di un aperitivo a Neive, splendido borgo nel cuore delle Langhe. Davanti ad un buon calice di Champagne, Adua racconta che è alle prese con la presentazione del suo libro “Vino rosso tacco 12”. Molto incuriositi, io ed i miei amici cerchiamo di saperne qualcosa di più e con la promessa di rivedersi manteniamo i contatti con la nostra nuova amica sommelier.

Dopo qualche mese Carpe Vinum ha il piacere di assistere alla presentazione del libro di Adua presso la vineria “La Cieca Pink” di Milano. Il locale è rustico, grazioso, raccolto e molto accogliente; subito ci viene offerto un calice di Nero d’Avola “Calù” di Villa Grisa, vino scelto da Adua per accompagnare il racconto della sua ultima fatica. Ci siamo, si entra nel vivo della serata e la dolce sommelier  espone i contenuti salienti del suo libro indicando le motivazioni che l’hanno spinta a prendere carta e penna per scrivere un percorso sensoriale tra vino e uomini.

“Vino rosso tacco 12” è un romanzo enologico, forse il primo in Italia, dove la protagonista Gilda, wine taster di professione, ha un sogno nel cassetto che probabilmente è lo stesso di tantissime altre donne: trovare l’uomo ideale (fosse facile!), che nel suo caso deve essere come la cantina ideale. Un uomo equilibrato, fine, amabile e maturo allo stesso tempo, proprio come un buon vino. Non è facile in effetti per Gilda (ma non solo per Gilda) trovare una persona che abbia tutte queste qualità, soprattutto ben bilanciate tra loro perché non vi sia alcuno spigolo, e la wine taster nel suo viaggio alla ricerca del “quasi impossibile” (lasciatemelo dire!), tra incontri amorosi conditi da illusioni svanite gira il mondo sulle strade del vino certa che un giorno il giusto calice la condurrà all’uomo Doc.

Il romanzo è scorrevole, fresco, giovane, molto piacevole da leggere: un lungo itinerario tra cantine e passioni che coinvolge tutti i sensi. Non manca al termine del libro una bozza di cantina ideale con un mix perfetto di etichette italiane e straniere, probabilmente a testimonianza del fatto che è molto più facile per una donna costruirsi la cantina dei sogni più che una relazione da sogno.

La serata volge al termine, Adua firma le copie del libro, ci concediamo un altro calice di Nero d’Avola ed arriva il momento dei saluti. Ci congediamo con la speranza di trascorrere presto un ‘altra serata insieme.

Grazie Adua Villa! Complimenti e a presto…

La Cieca Pink

La Cieca Pink

Adua Villa

Adua Villa

Vino rosso tacco 12

Vino rosso tacco 12

Adua firma le copie del libro

Adua firma le copie del libro

Adua con Rocco ed Elena

Adua con Rocco ed Elena

Alejandro Winophy, Adua e Dan Lerner

Alejandro Winophy, Adua e Dan Lerner

Vino rosso tacco 12 a La Cieca Pink

Vino rosso tacco 12 a La Cieca Pink

 

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