
Sua austerità… Il Nebbiolo
È l’ora dell’aperitivo e che cosa vuoi bere a Barolo se non un buon vino rosso?! Stefano, proprietario del locale “La Vite Turchese” ci consiglia un nebbiolo di Diano d’Alba. Accettiamo, i vini di quella zona li conosciamo pochissimo.
Il Nebbiolo “Cascinotto” 2012 di Claudio Alario si presenta di un colore rosso rubino tendente al granato, ottimi i profumi del frutto rosso maturo e le note floreali. In bocca esprime al meglio il suo charme: è rotondo, pieno, avvolgente, con un’austerità tale da confonderlo con un Barolo di Castiglione Falletto. Il legno emerge, ma non eccessivamente, conferisce al vino un buon profumo di vaniglia senza però andare a coprire gli altri profumi. Se cercate la freschezza in un vino, questo nebbiolo non fa per voi! La bontà, la complessità e la struttura di questo vino dimostrano le grandi potenzialità di un nebbiolo ancora troppo giovane.
Scheda del vino: Nebbiolo d’Alba “Cascinotto” 2012
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