Ricetta del ragù di Sohpia Loren

Voglio insegnarvi come si fa il ragù! La ricetta di Sophia Loren

La cucina… la più amata dagli Italiani!

Forse la pensava davvero così l’immensa Raffaella Carrà.

Ebbene sì, è in cucina che gli Italiani, da sempre, amano ritrovarsi soprattutto per condividere la magia e l’intimità delle festività più sentite dell’anno. E’ in cucina che tutti noi Italiani custodiamo una delle enciclopedie più importanti della nostra Cultura, vero e proprio tesoro nazionale, di valore inestimabile, dei quali siamo tutti orgogliosi.

L’argomento è vastissimo ma oggi voglio condividerne con voi solo un frammento, piccolo ma prezioso come un diamante: “o’ rraù“!

<<Voglio insegnarvi come si fa il ragù!>>.

Questo asseriva con orgoglio alla propria “rivale in cucina” una tenace Sophia Loren nei panni di donna Rosa, personaggio iconico di “Sabato, domenica e lunedì“, un film della indimenticabile Lina Wertmüller tratto dall’omonima commedia in tre atti scritta e interpretata da Eduardo De Filippo nel 1959.

La scena del “ragù della Loren” è passata alla storia! Vi siete mai chiesti quanta della nostra Storia sia a sua volta passata dalla cucina?

Io naturalmente non voglio insegnavi a fare il ragù, mi limito a condividere con voi una ricetta molto simile a quella della Loren suggeritami da una mia amica partenopea molto brava in cucina, anche se credo che il “ragù” sia una delle ricette più declinate in famiglia: in tutte c’è sempre il “culto” del ragù di qualche parente più o meno lontano. Ed è forse questo uno dei segreti della nostra cucina: molto “art” e altrettanto “pop”!

Mie care lettrici e lettori, che voi cuciniate o che vi “limitiate” (come me!) ad approfittare dei manicaretti altrui, vi lascio ai vostri focolari, tra pietanze risate ed affetti.

Buone Feste!

Elena.

 

La ricetta del ragù

Per fare un buon ragù bisogna trovare almeno 5 tipi diversi di carne:

– 1 kg di vitello (punta di scamone o girello)
– 1,5 kg  di spezzatino bovino adulto di prima scelta
– 4 tracchie (costine) di maiale
– 2 pezzi di muscolo prima scelta
– 1/2 kg di reale di scottona o corazza
– 1 cotica di maiale (ben pulita e non enorme)
– 2 nervetti
– 2 pezzi di natica o scannello di scottona
– 3 salsicce magre
– 3 cervellatine (salsicce lunghe poco aromatizzate)

Preparare delle braciole con fette di prosciutto di maiale imbottite con fetta di prosciutto meglio cotto di buona qualità, pezzetti di formaggio misti reggiano/pecorino, prezzemolo , aglio, uva passa e pinoli.

In una pentola molto larga e alta mettere un po’ di olio (non troppo, la carne rilascerà la parte grassa in cottura) con 1 cipolla fatta consumare nel vino bianco e uno spicchietto di aglio

Far rosolare un pezzo di carne alla volta.

Mettere tutto insieme in pentola con almeno 5 passate di pomodoro rustico arrivando a ben coprire comunque tutti i pezzi di carne.

Lasciare sul fuoco lentissimo per almeno 4 ore.

Salare bene verso la fine della cottura della carne e non prima, altrimenti si indurisce.

Durante la cottura fate in modo che la carne non si attacchi al fondo della pentola.

Il ragù sarà pronto quando risulterà di un bel rosso scuro, coperto in superficie da un apprezzabile strato di grasso.

 

 

 

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