zabaione al vin cotto

Lo Zabaione di Carpe Vinum

al Vino Cotto Stravecchio "Tiberi David"

Lo zabaione è una crema che tutti conosciamo, una semplice ricetta che può essere gustata come dolce al cucchiaio accompagnato da biscotti secchi (come le lingue di gatto) o utilizzato come base di creme per torte o gustosi gelati.

La storia dello zabaione è controversa. Diverse sono infatti le versioni che ne descrivono le origini. Le radici sono comunque molto antiche. Pensate che la prima versione scritta della ricetta è contenuta in un manoscritto, ad opera di un napoletano, del XV secolo oggi custodito presso la Pierpoint Morgan Library di New York:

<<Per fare quatro taze de Zabaglone, piglia .xii. rossi de ova frasca, tre onze de zucaro he meza onza de canella bona he uno bucale de vino bono dolce, he fallo cocere tanto che sia preso como uno brodeto. Et poi levalo fora he ponello in uno grando piatello davante alli Compagnone. Et se vorai, gli potrai ponelre uno pezo de butiro fresco>>.

La versione più popolare vuole invece che lo “sanbajòn”, come lo chiamano oggi i Piemontesi, debba la sua invenzione ad un santo spagnolo: Pasquale di Baylon il quale, arrivato a Torino dopo la battaglia di San Quintino nel 1559 al seguito di Emanuele Filiberto di Savoia, cominciò ad operare presso la cucina di un locale monastero. Qui, nel tentativo di far meglio montare uova e zucchero, ebbe l’intuizione di aggiungervi del vino dolce di Cipro.

Per il mio zabaione mi sono ispirata, in ogni caso, alla sua storia:

Ingredienti:

• 4 tuorli
• 120 g di zucchero
• 2-3 bicchierini da liquore di Vino Cotto Stravecchio “Tiberi David”

Preparazione:

In una pirofila, con l’aiuto di una frusta, sbattete i tuorli con lo zucchero sino ad ottenere un composto spumoso, quindi aggiungete, continuando a mescolare, il vino cotto.

Passate la pirofila a bagnomaria facendo attenzione a mantenere la fiamma molto bassa per non raggiungere mai il bollore, continuando a mescolare finché la crema non comincia a montare… non indugiate: il vostro zabaione è pronto!

Io ho utilizzato il Vino Cotto dell’Azienda Agricola “Tiberi David” ma voi potete sostituirlo, ad esempio, con un Marsala o un vino Moscato.

Vi suggerisco di usare uova freschissime e, magari, a pasta gialla: otterrete così uno zabaione buonissimo con un colorito davvero invitante! Inoltre, per un tocco di raffinatezza come in foto, una bacca di vaniglia bourbon completa il quadro, aggiungendo una ulteriore dolce nota olfattiva.

Da bambina gustavo lo zabaione al cucchiaio, adesso lo preferisco sui frutti rossi, soprattutto durante i mesi caldi!

 

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