
Langhe Bianco 2012 di Roagna: piccola perla nella terra dei grandi rossi.
Piccolissima produzione
E’ davvero emozionante e sorprendente assaggiare ottimi vini bianchi che provengono da una terra particolarmente vocata per la produzione di grandi vini rossi: la Langa. Quello che andrò a raccontarvi appartiene alla recente Doc “Langhe” ed è un piccolo capolavoro, dalla produzione limitata, dell’azienda Roagna- I Paglieri.
Il Langhe Bianco 2012 nasce da un terreno perlopiù argilloso e calcareo e il vitigno principe per la sua realizzazione è il vitigno a bacca bianca internazionale per eccellenza: lo Chardonnay. Non manca però una piccolissima percentuale di uva Nebbiolo, che rende il tutto estremamente particolare.
E’ un vino giovane, ma già molto appagante. Il colore è giallo paglierino piuttosto scarico, e il ventaglio di profumi che si aprono all’olfatto ricordano a tratti il frutto esotico, a tratti un bouquet delicato, mescolati a nette sensazioni agrumate e dolci come il miele allo stesso tempo. La beva è intrigante, curiosa, seducente, non scontata, seppur riaffiorino al gusto le medesime sensazioni olfattive. L’acidità è pressoché perfetta e dà un senso di grande pulizia alla beva. Il finale risulta leggermente amarognolo e mandorlato con una buona persistenza.
Un vino che si presta anche all’invecchiamento, infatti per non sbagliare ho una bella scorta in cantina da assaggiare tra qualche tempo.
Scheda del vino: Langhe Bianco 2012. Roagna
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