
La Barbera “Piani” 2013 di Pelissero: ampiezza strutturale.
Sulle colline di Langa.
Che sia Barbera, Nebbiolo, Dolcetto o Barbaresco, non importa: la mia passione per le colline delle Langhe credo sia ormai nota. Oggi andrò a raccontarvi una Barbera che poco ha da invidiare a quelle più blasonate.
Ci troviamo a Treiso, uno dei tre comuni del Barbaresco e qui la famiglia Pelissero, giunta alla terza generazione di viticoltori, porta a casa risultati sorprendenti con la coltivazione di vitigni autoctoni.
“Piani” è il nome della zona dove è collocato questo vigneto e sta ad indicare proprio una parte di collina decisamente meno ripida rispetto alla media, già storicamente famosa per la produzione di barbera di un certo livello.
L’annata 2013 si presenta carica di colore con un’ampiezza olfattiva particolarmente intrigante: la mora, il mirtillo, la prugna matura con un pizzico di sentore legnoso e di grafite la rendono particolarmente interessante. La beva è strutturata, calda avvolgente con un’ottima acidità, tipica del vitigno. L’evidente struttura è dovuta anche ad una maturazione di circa 8 mesi in botti di rovere.
Perfetta per una buona cena tra amici a base di carni elaborate! Ottimo anche il rapporto qualità/prezzo…
Scheda del vino: Barbera d’Alba “Piani” 2013. Pelissero
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