
Il dolce mito enologico: il Sauternes
Preziosa gemma dorata
Sauternes è un piccolo comune che si trova a circa quaranta chilometri a sud di Bordeaux, incastonato fra le dolci colline della sponda occidentale della Garonna. Ad esso si deve il nome del vino bianco dolce più famoso del mondo. Prodotto anche nei territori dei paesi di Preignac, Bommes, Fargues e Barsac, il Sauternes deriva per la maggior parte da uve Sémillon, in parte inferiore invece da uve Sauvignon Blanc e Muscadelle. Il Sauternes ha però una componente aggiuntiva, un tocco in più che gli regala i suoi aromi peculiari: la muffa nobile (botrytis cinerea) che attacca i grappoli, assecondata dalle particolari condizioni climatiche della zona.
Le raccolte che si protraggono fino a novembre inoltrato, le rese bassissime (un bicchiere per vite, come vuole una leggenda consolidata), la lunga vinificazione in botticelle di rovere, i prezzi spesso altissimi, sono gli elementi che hanno contribuito a creare uno dei miti dell’enologia mondiale. Alla base di tutto c’è anche, naturalmente, la grande capacità promozionale e commerciale dei francesi.
Di Sauternes muffato si parla con certezza dalla metà dell’Ottocento, anche se già nel secolo precedente il vino era ben noto. Negli anni il prestigio del Sauternes non ha cessato di crescere, complice il ruolo dell’azienda che ovunque ne rappresenta l’immagine: Château d’Yquem, l’unico rappresentato come Premier Cru Superieur, da sempre considerato la migliore espressione di questa tipologia.
CONDIVIDI SU:
Articoli correlati
I profumi primari di un vino sono quelli che provengono direttamente dall'uva e sono fedelmente legati al vitigno. Le essenze si trovano soprattutto nelle cellule interne della buccia: durante la macerazione e attraverso la fermentazione esse passano al vino. Alcuni vitigni sono particolarmente aromatici, come il Moscato, e in misura…
Credo sia ormai ben nota la mia propensione alle bollicine (italiane e francesi), ma quando si stappa una bottiglia di Champagne, chissà perché, si avverte sempre quel quid in più. Chapeau! Lo Champagne che vado ad assaggiare non è uno Champagne qualsiasi, ma è l'etichetta più prestigiosa di una Maison…
[…] tartarico e secerne alcune sostanze che conferiscono al vino il loro aroma singolare. Il prodotto finale è un vino da meditazione , con un’elevata gradazione alcolica, che viene fatto riposare […]
[…] in alcol durante la fermentazione. Sono infatti presenti in quantità elevate (non fermentati) nei vini dolci e liquorosi, ma anche, seppur in minima parte, nei vini […]