GAIA & REY 2009

Gaia & Rey 2009: “Un rosso vestito di bianco”

Ammetto che se fossi stata bendata la sera in cui mi sono trovata ad assaggiare questo prezioso nettare, mi sarei trovata fortemente in imbarazzo; non tanto per non riuscire ad individuare tra i mille profumi quello netto dell’anice, quanto per non distinguere se si trattasse di un vino bianco oppure rosso. Aiuto!

Nel territorio delle Langhe troviamo terreni ed esposizioni dalla vocazione straordinaria in grado di esprimere vini di qualità da varietà autoctone e non.

Il primo vigneto di Chardonnay piantato da Angelo Gaja risale al 1979.

Il vino è dedicato alla figlia, Gaia, e alla nonna Clotilde Rey, da qui il nome Gaia&Rey.

Un grandissimo bianco italiano, uno Chardonnay in purezza che al naso è facilmente confondibile con un vino rosso.

La complessità e la struttura di questo vino sono starordinarie. L’eleganza del legno va ad ingentilire la già equilibrata acidità.

Un costante ritmo evolutivo regala un’inesauribile persistenza al palato. Insomma una vera e propria danza per l’olfatto e per il gusto.

Non abbiate paura di dimenticarvi in cantina una bottiglia così! Se ben conservata regge anche più di dieci anni.

Un consiglio spassionato a tutte le amiche: alla larga dagli uomini che anche solo vagamente “assomiglino” a questo vino. Troppo complicati.

Vi daranno del filo da torcere.

…poi non dite che non siete state avvisate!

Tenetevi stretti invece gli uomini che amano condividere con voi bottiglie di questa levatura… nel caso, innamoratevi pure.

Scheda del vino: Gaia & Rey 2009


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