
Alla scoperta del Chianti Classico Docg
Il vino simbolo della Toscana
La zona di produzione del Chianti Classico comprende tutto il territorio dei comuni di Greve in Chianti, Radda in Chianti,Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti e parte dei comuni di Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa e San Casciano in Val di Pesa.
Riconosciuto Doc nel 1967, il Chianti Classico ha ottenuto la Docg nel 1984, successivamente aggiornata nel 1996 e nel 1999. E’ il vino storico della regione e uno dei più famosi vini italiani nel mondo. Una delle caratteristiche che lo hanno reso particolare, oltre alla qualità delle uve utilizzate, è la pratica cosiddetta del “rigoverno”, che consiste nel far rifermentare il vino con l’aggiunta di altro mosto ottenuto da una piccola parte delle stesse uve tenute per breve tempo ad appassire. Il metodo adottato da sempre dai vignaioli chiantigiani viene oggi da molti sostituito con diverse e più moderne tecniche di produzione.
Le uve impiegate per la produzione di Chianti sono: Sangiovese (75-100%) e altri vitigni a bacca rossa idonei alla coltivazione nella regione Toscana fino ad un massimo del 20%. Il colore è rubino vivace tendente al granato con l’età, profumo floreale di mammola con note lievemente fruttate e speziate. Il sapore è armonico, sapido e leggermente tannico, col tempo poi volge al vellutato. L’invecchiamento obbligatorio è di circa dieci mesi, per la qualifica “Riserva” necessitano invece minimo due anni di invecchiamento, di cui almeno tre mesi di affinamento in bottiglia.
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