
Alla scoperta dei vitigni: l’Airén.
La varietà più diffusa al mondo.
L’Airén è il primo nella classifica mondiale dei vitigni a bacca bianca, ma la sua coltivazione è concentrata in Spagna, dove svolge la funzione del Trebbiano (Ugni blanc) in Italia, utilizzato soprattutto nei tagli e come base per i brandy. Perché raggiunga risultati interessanti in “assolo” deve beneficiare delle basse rese degli alberelli centenari che ancora si trovano nella Mancha, e dei suoli poveri, sabbiosi e argilloso-calcarei del posto.
L’Airén veniva tradizionalmente assemblato con il rosso Tempranillo per produrre i rossi leggeri di Valdepenas e La Mancha. Riesce bene anche il blend con il Macabeo e il Malvar (ossia il Lairén, diverso dall’Airén).
Se vinificato solo in acciaio risulta più semplice e lo stile è erbaceo e leggero; in questo caso si sposa bene con tapas e crostacei. Se viene affinato in barrique risulterà più strutturato e lo stile sarà tendenzialmente floreale e burroso; l’abbinamento corretto è con le acciughe del Mar Cantabrico.
Nel mondo viene coltivato esclusivamente in Spagna e vanta circa 252.365 ettari vitati.
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