
“A” come “Autoclave”
Il dizionario della vite
I francesi sostengono che sia stato Monsieur Charmat a inventare la rifermentazione in autoclave; gli italiani, pur ammettendo che sia stato il francese a metterlo in pratica, ne attribuiscono la paternità all’italiano Martinotti.
Il processo che sia chiamato Charmat o Martinotti è lo stesso: consiste in un grande vaso vinario in acciaio inox dalle pareti piuttosto spesse dotate di sistemi refrigeranti, capaci di sopportare pressioni fino a 10 atmosfere. Qui viene versato il vino che subisce una rifermentazione sotto pressione.
L’imbottigliamento viene poi effettuato mediante riempitrici isobariche che consentono al vino di mantenere anche in bottiglia la stessa pressione sviluppata nell’autoclave. Ecco svelato da dove nascono le preziose bollicine di molti spumanti metodo Charmat/Martinotti, ma anche quelle di vari vini bianchi e rossi vivaci frizzanti.
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